A colloquio col metropolita ortodosso d’Italia ed esarca dell’Europa meridionale
Il dialogo ecumenico per il bene dell’umanità
22 maggio 2021
Il cammino verso l’unità tra cattolici e ortodossi non è in discussione. È un viaggio che prosegue verso il suo traguardo, incoraggiato dai gesti e dalla vicinanza di Francesco e il patriarca ecumenico Bartolomeo. A confermare questo inarrestabile percorso è Policarpo, metropolita ortodosso d’Italia ed esarca dell’Europa meridionale, che oggi ha incontrato il Papa in Vaticano. Eletto lo scorso 14 gennaio dopo la morte, nell’ottobre del 2020, di Gennadios Zervos, Policarpo, si è insediato l’11 marzo, un’occasione per il Papa di ribadire, in un messaggio di auguri, la comunione che unisce cattolici e ortodossi, ciò che è stato sottolineato anche nell’incontro di oggi, come viene confermato dallo stesso metropolita: «L’incontro con Papa Francesco è andato molto bene. È stato un incontro cordialissimo, di un figlio con il suo padre amato, un incontro di un vescovo con il suo primate e patriarca. Il Santo Padre ha un gran cuore, un cuore genuino, l’ho ringraziato per l’incoraggiante messaggio che mi ha inviato per la mia intronizzazione, ho chiesto la sua benedizione papale per il mio servizio, di nuovo, in Italia e questa volta come vescovo, ed ho assicurato le mie ferventi preghiere, affinché Dio possa concedergli molti anni di salute fisica e spirituale, per il bene della Chiesa universale e per il bene anche di ogni uomo di buona volontà, per i quali il Santo Padre ha una particolare sensibilità».